venerdì 13 settembre 2013

Premi in gettoni d'oro, qual è il loro valore effettivo

'A qualcuno sarà pur capitato...' - mi chiedevo, - pensando alle persone che partecipano alle trasmissioni televisive in cui si vincono dei premi più o meno consistenti sotto forma dei famosi 'gettoni d'oro'. La sorte ha voluto che, partecipando a una di queste trasmissioni, mi accadesse di vincere una somma non enorme, ma per me consistente: circa 4 mila euro in gettoni d'oro.

Allora ho cercato di informarmi su normative e procedure di cui non sapevo nulla e ho scoperto che la Legge italiana proibisce il gioco d'azzardo e quindi la vincita di denaro contante. Questa è la ragione per la quale (oltre che per un notevole vantaggio che traggono le produzioni televisive) le trasmissioni non mettono in palio soldi in contanti ma pagano - e lo fanno a distanza di circa sei mesi dalla vincita effettiva - con un importo in gettoni d'oro corrispondente alla somma messa in palio, al netto delle tasse, vale a dire più o meno il 20%. E' un banco metalli a coniare i 'gettoni' del valore stabilito e commissionato, corrispondente alla somma vinta e, alla data prevista per il pagamento, il vincitore viene contattato direttamente dal banco metalli che ha prodotto i gettoni il quale comunica al fortunato il numero di pezzi che sono stati preparati e che saranno inviati; può essere, ad esempio, un quantitativo di 10 gettoni da 5 gr. cadauno, per un totale di 50 gr. di oro. I 'gettoni' hanno la classica forma, sono fatti d'oro e hanno un peso variabile; in genere su una faccia portano inciso il simbolo del committente (Rai, Mediaset o altra azienda) e il loro valore è dato dal contenuto in oro.

A questo punto, come ho scoperto avvenire di solito ai concorrenti, mi è stata offerta la possibilità di ricevere il pacchetto di gettoni, consegnato tramite un corriere portavalori, ed io avrei potuto tenerli e venderli per mio conto; oppure avrei potuto rivendere direttamente al banco metalli che mi aveva contattato i gettoni, in cambio dell'accredito sul mio conto corrente della cifra equivalente, in denaro. In questa fase c'è chiaramente una ulteriore svalutazione del premio (che nel mio caso era di circa il 5%), che però è di solito inferiore a quella che si avrebbe a rivendere i gettoni alla Banca d'Italia o ad altri banchi metalli, soprattutto se il pacco risulta aperto - per il sospetto che parte dell'oro sia stato "grattato via"; ma chi non aprirebbe il pacco, anche solo per dare un'occhiata a un materiale così insolito e prezioso? Chiaramente la cifra vinta era definita, ma la quantità di oro che mi è stata recapitata è stata calcolata in base alla quotazione dell'oro al momento della riscossione del premio e non al momento in cui è avvenuta la vincita.

Io, anche in considerazione della poca dimestichezza che ho con la vendita dell'oro, avrei preferito farmi accreditare i contanti sul conto corrente ma in famiglia desideravano vedere l'oro che ci sarebbe arrivato e allora ho scelto di ricevere i gettoni per rivenderli a un compro oro che abbiamo vicino a casa ed utilizzare la somma vinta in maniera così inaspettata per acquistare un piano cottura a induzione e uno scooter per mio figlio che ha 16 anni. Ho approfittato dei tanti servizi che i siti compro oro offrono su internet per controllare la quotazione dell'oro in tempo reale, al momento della permuta in contanti, e verificare, data la mia inesperienza, se il prezzo che mi era stato indicato fosse quello corretto; poi mi sono collegata sul sito del compro oro di mia fiducia, ho bloccato la quotazione online e ho prenotato la visita in negozio, dove hanno controllato il materiale e mi hanno dato immediatamente la somma tramite assegno circolare. Non avrei mai immaginato che fosse così semplice e immediato permutare quei gettoni in contanti! Ovviamente hanno preso nota dei miei dati e fatto le necessarie registrazioni, chiedendomi carta di identità e codice fiscale e si sono anche sincerati della provenienza del materiale - vista la particolarità dei gettoni che vendevo - congratulandosi con me per la vincita. La diffidenza che ho avuto in passato nei confronti dei punti vendita di oro che si moltiplicavano potrebbe essere stata del tutto ingiustificata!

E' stata davvero una bella soddisfazione trovarmi con i gettoni d'oro in mano! Non mi ero mai resa conto, prima d'ora, che detenere oro è come avere del contante oggi, anche perché, grazie alla presenza capillare dei compro oro, è possibile a chiunque vendere il prezioso metallo e ottenere soldi in cambio senza dover seguire lunghe e sconosciute procedure presso la Banca d'Italia o presso un Banco Metalli. Nonostante l'attesa per riscuotere il premio e la svalutazione inevitabile, sono rimasta davvero molto soddisfatta!